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giovedì 26 aprile 2012

Alcuni consigli e cose da ricordare...I parte



  • Inviti e partecipazioni: da consegnare con anticipo, tradizionalmente almeno sei, cinque mesi, soprattutto nei mesi tipici dei matrimoni o nei mesi solitamente dedicati alle ferie per permettere alle persone di organizzarsi di conseguenza. L’invito può essere più o meno formale e tradizionale, con la classica scritta ed i vostri indirizzi più le informazioni d’obbligo (luogo, data ed orario) oppure con formati più originali, come una finta cartolina dove gli sposi informalmente invitano a festeggiare con loro. La partecipazione e l’invito a pranzo/cena/tagli della torta generalmente sono due cose separate per praticità, ma c’è anche la possibilità di preparare diversi tipi di inviti unici, da imbustare con GRANDE attenzione!È bene scrivere comunque entro quando vorreste la conferma (di solito entro la fine del mese precedente la data).
  •  In Chiesa: solitamente le cose da organizzare in Chiesa sono il libretto per la Messa ed i fiori, ma c’è anche chi aggiunge altro a seconda delle necessità. Ad esempio chi si sposa in un periodo molto caldo ed afoso spesso fa trovare sui banchi dei ventagli. C’è chi fuori dalla Chiesa o in uscita (d’accordo con il parroco) predispone un bel libro/quaderno dove i partecipanti possono lasciare la firma in ricordo o anche una dedica. I libretti di solito si stampano per ogni sposo, ogni testimone, il prete, i primi banchi (da tre a quanti ne volete!).Prima di scegliere i fiori è consigliabile parlare con il parroco, perché spesso pongono dei limiti o hanno delle regole ben precise per la disposizione.
  •  Fuori dalla Chiesa: riso, coriandoli o stelle filanti. A volte anche palloncini gonfiati con l’elio. Se volete scegliere voi cosa vi pioverà addosso potete pensare di organizzare dei cesti con dei coni di riso/coriandoli o con ciò che avrete scelto.
  • Bomboniere: da consegnare prima che l’invitato se ne vada, dopo il dolce. Possono essere tradizionali (pizzo, vetro, argento), rappresentative della coppia (legate ad una passione comune, ad un significato particolare, …), utili (solitamente utensili per la cucina, per il vino, per la casa), ecologiche (riciclabili), da enti benefici (molti sono già organizzati con una serie di piccoli oggettini ricordo accompgnati dal significato dell’ente), originali (per esempio invece di preparare le bomboboniere in anticipo assumere un caricaturista che presenzi durante la giornata e prepari sul momento le caricature dei presenti su un bel foglio da consegnare a fine giornata come un pergamena…conosco una coppia che ha cambiato l’etichetta della Birra Sposetti mettendoci sopra la propria foto! E molto altro: tante idee simpatiche possono venire navigando semplicemente in internet).Le bomboniere possono essere esposte per tutta la festa su un tavolo ben presentato, in un angolo del luogo predisposto oppure recuperate da un testimone o dalla madre della sposa (generalmente) prima che arrivi il dolce ben disposte su un cesto o una scatola decorata.
  •  Confetti: tradizionalmente da consegnare insieme alle bomboniere, in realtà nascono come la vera bomboniera del matrimonio. Infatti nel Medioevo la bomboniera non era altro che il “bon bon”, i confettini (spezie caramellate all’epoca) confezionati nei modi più lussuosi possibile (con stoffe preziose, scatoline ingioiellate,etc). C’è anche chi fa la scelta di riprendere questo concetto e preparare i confetti in qualche confezione particolare proprio come bomboniera. Comunque con il tempo sono divenute due cose separate, generalmente.Le confezioni possono avere le forme più svariate, di solito se date insieme alla bomboniera sono a tema ( ad esempio se la bomboniera è un utensile da cucina si possono confezionare i confetti a caramella, a fettina di torta, a pasticcino…), oppure la comune forma del sacchettino ( molto pratica se si vuole far da sé perché vendono già il tulle ed i sacchettini rotondi o quadrati che si chiudono perfettamente tirando un filo!). Un’idea un po’ diversa è quella di utilizzare il sacchettino dei confetti come segnaposto, perciò con un bigliettino con nome legato nel nastro e varianti simili. Altra idea, la più staccata dalla tradizione, è quella di prevedere una confettata al momento del dolce o poco prima, con delle ciotole vicino al tavolo delle bomboniere o portati dagli sposi tavolo per tavolo durante il giro degli sposi  (contenitori, solitamente cestini decorati, con cucchiaini per porzionare). C’è anche chi sceglie di fare entrambe le cose, confettata e sacchettini, scegliendo un confetto classico per gli ultimi e qualcosa di più particolare per la confettata (al gusto frutta, al cioccolato, ….esistono davvero tantissimi gusti e colori!).Solitamente vengono comunque preparati dei sacchettini in più per portarli a chi non è potuto venire alla cerimonia/festa o chi è un amico/conoscente di famiglia e non si è invitato.

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